Listino 2024-05-14

QUOTAZIONI ALL’INGROSSO SULLA PIAZZA DI MILANO


Prezzi in €/t, esclusi imballaggio e IVA – merce sana, leale e mercantile, resa franco Milano – pronti consegna e pagamento – per vagone o autotreno o cisterna completi.

COMMENTO DELLA SEDUTA ODIERNA

CEREALI

I cereali sono in tensione. La tensione parte da motivi metereologici ma anche da motivi di grossa speculazione sul grano, che contagia il mais e a sua volta l’orzo.

SOTTOPRODOTTI CEREALI

I sottoprodotti dei cereali: i cruscami di tenero e duro sono tenuti, tendenza che forse potrà durare. Il rincaro dei cereali complica anche i sottoprodotti del mais che sono in aumento. Unica eccezione il glutine che ha una improvvisa situazione di liquidità di mercato.

PROTEICI

I proteici vanno in controtendenza con le farine di soya che si ridimensionano, mentre sono in rialzo il girasole integrale e decorticato; stabile la colza e ancora non quoto il panello di lino.

SEMI OLEOSI

Semi oleosi in movimento, soya nazionae +5 dovutoa una ritenzione alla vendita da parte dei detentori, mentre i semi i soya esteri si riducono di 6€ a fronte degli imminenti e consistenti arrivi sui porti interni.

FIBROSI e FORAGGI

Da notare una stabilità di mercato, con un condizionamento dovuto principalmente al meteo.

RISO

Attività molto ridotta, pochi scambi e quotazioni invariate su tutto il comparto riso, risoni, sottoprodotti. Nulla da segnalare.

OLI

La settimana è stata caratterizzata dall’aumento del prezzo dell’olio di soya, dovuto principalmente alla situazione in Brasile, dove le forti piogge e le inondazioni stanno limitando la capacità di produzione e di esportazione del paese. L’olio di girasole ritorna ad essere trattato dopo la pausa dovuta alla pasqua ortodossa, l’offerta è ancora limitata mentre la domanda rimane forte come dimostra l’asta del governo egiziano appena conclusa. I dati di esportazione spagnoli rilasciati lunedì 13 evidenziano che il mercato dell’olio d’oliva continua ad essere vivace nonostante i prezzi alti. Le uscite di aprile superiori a quelle dei mesi scorsi stanno mettendo nuovamente pressione al rialzo sui prezzi, al momento si segnala però che gli scambi sono quasi assenti.