Listino 2024-05-28

QUOTAZIONI ALL’INGROSSO SULLA PIAZZA DI MILANO


Prezzi in €/t, esclusi imballaggio e IVA – merce sana, leale e mercantile, resa franco Milano – pronti consegna e pagamento – per vagone o autotreno o cisterna completi.

COMMENTO DELLA SEDUTA ODIERNA

CEREALI

I cereali sono ancora in aumento; i motivi sono diversi ma sicuramente a pesare maggiormente quello meteorologico, grano da + 3/+9€, mais +5/6€; scomparsa la quotazione orzo nazionale, orzo estero +3€; anche i cereali minori rincarano.

SOTTOPRODOTTI CEREALI

Inizia un momento di calo sui cruscami e farinaccio di tenero (-4) e farinaccio di duro (-8). Gli sfarinati di tenero e duro sono in aumento +5.

PROTEICI

Ridimensionamento di tutto il comparto soya e leggerissimo incremento del girasole, in particolare della farina di girasole nazionale per diminuzione scorte interne. Panello di lino ancora non quotato, mentre aumenta quello di mais (+4) per l’aumento del mais stesso.

SEMI OLEOSI

Il seme di soya nazionale aumenta di 5€, scendono quelli esteri per gli importanti arrivi come nelle scorse settimane preannunciato.

FIBROSI e FORAGGI

Polpe e bucce invariate. Sui foraggi restano invariati i minimi (vecchio raccolto) mentre i massimi aumentano discretamente su previsioni di nuovi raccolti e diversa qualità.

RISO

Mercato: il tempo piovoso ha condizionato, riducendola, l’offerta dei risoni. Pure la domanda è in leggera ripresa forse per le medesime motivazioni di assicurarsi una maggior scorta. Di conseguenza alcuni risoni si sono apprezzati. Sottoprodotti in aumento causa una ripresa della domanda.

OLI

La settimana è stata influenzata dalla notizia della scarsa disponibilità di seme di girasole presso gli impianti di spremitura ucraini, sembra dopo diversi anni, riproporsi la tradizionale dinamica della difficoltà di reperire semi oleosi nel periodo di congiuntura tra le campagne, con l’aggravante però che negli ultimi anni gli acquirenti hanno ridotto di molto la propria pianificazione ed esposizione al mercato, rendendosi quindi più vulnerabili agli shock. Anche l’olio di soya subisce un discreto rialzo, guidato anche dalla scarsa disponibilità di prodotto sui mesi estivi. Per quanto riguarda invece gli oli d’oliva il mercato è tendenzialmente stabile con dei ritracciamenti sull’extravergine biologico comunitario, sull’RA e sulla sansa. Va però segnalato un mercato illiquido per la mancanza di compratori.